Premio Donna sopra le righe, al via le iscrizioni

Scrivere per liberare pensieri, condividere, andare oltre ed evadere dalla malattia con la testa. La testa dove si annidano le paure, dove il trauma di una brutta diagnosi può portare all’isolamento e al rifiuto degli altri. Un pericolo sempre in agguato in chi si ammala di tumore. Per questo nasce il premio Donna sopra le righe, che ha già aperto le iscrizioni alla sua sedicesima edizione, pubblicando il nuovo bando con scadenza 26 luglio 2024.

A promuovere il concorso è l’Associazione iosempredonna ODV, con l’obiettivo, come si legge nel bando, di: “offrire spunti di rielaborazione a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza del tumore al seno, per rimettere insieme la propria esistenza. Raccontare ansie, dolori, ma anche sogni e desideri, migliora la qualità della vita e aiuta a curare il senso di solitudine”.

Il progetto si rivolge alle donne ed agli uomini, a chi ha vissuto in modo diretto o indiretto l’esperienza del tumore al seno, anche familiari o amici.

L’idea, nata 16 anni fa, fu presentata dalla presidentessa dell’associazione Iosempredonna, Pinuccia Musumeci, allo scrittore Andrea Camilleri che ne colse subito lo spirito: una nuova visione della malattia, da non affrontare con vergogna ma raccontandola per essere di aiuto ad altre donne e al tempo stesso utilizzare la scrittura come terapia. “Vi auguro di diventare contagiose”, disse il Maestro. A lui è dedicata la presidenza onoraria e la sezione speciale che premia lo scritto più ironico.

Le altre sezioni del concorso sono: racconto breve; racconto lungo; poesia. L’iscrizione è gratuita. Leggi il regolamento su www.iosempredonna.it

 

Qui il video completo della cerimonia di premiazione 2023 a Chianciano alla presenza delle istituzioni, di Europa Donna e dei medici di diversi reparti oncologici d’Italia.

 

 

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Rosaria Frisina, giornalista, web editor e social media manager. Lavora tra Parma e Milano nel settore della comunicazione e del giornalismo, con particolare attenzione ai temi della sanità. Ama raccontare storie, la scrittura è la sua passione, l’informazione e la cura dei contenuti l’anima del suo lavoro.              

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