La casa delle donne è casa grande

 

La casa delle donne

La casa delle donne è casa grande

con le pareti in gomma che si espande

per attutire colpi o diventare immensa

e aprirsi a praticare l’accoglienza.

Ha il tetto trasparente

per sognare e per guardar le stelle

come le antiche madri

Poi, quando serve indossar le ali

e volar via come le farfalle.

La casa delle donne è anima aperta

la notte specialmente

quando prendono vita i mostri

quelli del corpo e quelli della mente

Che certi sono solo nostri.

Per noi li hanno creati, crudelmente.

La casa delle donne ha un bel giardino

un orto e un grande fico al sole

che in mezzo al verde

nascono le parole facilmente

E coltivarle è ancora più importante.

Ha sentieri tracciati da tante goccioline

rosse del nostro sangue,

la punta delle dita intinte

nelle tasche profonde della vita.

 

Dalla raccolta Voglio una danza di Sara Ferraglia

Ladolfi Editore – aprile 2023

 

La ballata della donna scomposta

Donne ubbidienti al lavoro nei campi,

padri padroni che un tempo eran tanti.

Donna perduta nei libri e il cervello

cucina parole e affila il coltello

non per il pane o una fetta di torta

ma per aprire di più quella porta

che fu per secoli la sua prigione.

Donna scomposta del cattivo esempio

che non portavi i tuoi figli nel tempio,

nemmeno un briciolo di dedizione,

quando perdevi perfino il cognome.

Donna regina dei sensi di colpa,

quelli che bussano uno alla volta,

ereditati da nonne e bisnonne

e la tua notte rendono insonne.

Cerca le stelle, vai oltre il soffitto

chè tua è la vita, non paghi l’affitto.

Inedita