IL FILM / Las Leonas un docufilm al femminile
Presentato al Cinema Astra di Parma il docufilm Las Leonas. Diretto da Chiara Bondì e Isabel Achával, prodotto da Nanni Moretti, il documentario racconta di un gruppo di donne immigrate che lavorano a Roma, accomunate dalla passione per il calcio. Ogni domenica si ritrovano sul campo e diventano protagoniste di un vero e proprio torneo, il Trofeo Las Leonas. Il campo di calcio diventa così il palcoscenico della loro vita privata, dei loro sogni.
Un documentario nel quale ha creduto Nanni Moretti, come racconta Chiara Bondi: “Nanni Moretti è un amico, ci ha seguito fin dall’inizio con grande curiosità – spiega-. I documentari sono percorsi lunghi e complessi, era sempre molto interessato al nostro lavoro, ci faceva domande, ci dava consigli. Finché un giorno mi ha chiamata, mi ha invitato ad incontrarci perchè era disposto a produrre il nostro docufilm. Non mi sembrava vero, una grande soddisfazione, prima di svenire dall’emozione ho chiamato subito Isabel, era in Argentina, per informarla”.
“Las Leonas è un film di riscatto femminile – aggiunge Isabel Achaval -, le protagoniste sono soprattutto donne latinoamericane, ma anche marocchine, moldave, capoverdiane, cinesi, italiane. Noi abbiamo seguito un intero torneo di calciotto, calcio a 8, organizzato in sei squadre. Siamo entrate nella loro vita familiare, nelle loro storie di immigrate, nelle loro giornate, sono donne che lavorano come badanti, babysitter, donne delle pulizie”.
Un docufilm che vale la pena recuperare se lo avete perso all’Astra. Il tema viene affrontato in modo non convenzionale, il montaggio eccezionale, così come le musiche e la fotografia. Bella regia, apprezzata anche di recente al festival di Venezia, dove è stato presentato alle Giornate degli Autori nella sezione Notti veneziane.
Sotto alcuni scatti di Fiammetta Mamoli della serata al Cinema Astra di Parma
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Fiammetta Mamoli, fotografa per passione, attraverso le immagini esprime la sua visione del mondo, racconta luoghi e soprattutto persone. Molti dei suoi lavori riguardano l’universo femminile.
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