LETTURE/Donna sopra le righe, narrare la malattia per andare oltre
È stata ristampata ed è in vendita l’Antologia della XV Edizione del Concorso Letterario “Donna sopra le Righe” 2023, promosso dall’associazione Iosempredonna ODV
Il Premio nasce “per offrire spunti di rielaborazione a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza del tumore al seno”. Narrare la propria storia per andare oltre la malattia, oltre i tabù, per condividere emozioni e aiutare le altre donne a non sentirsi sole.
L’Antologia 2023 (Edizioni Argonautiche) raccoglie racconti lunghi, brevi e poesie, scritti arrivati alla giuria da tutta Italia, da Sassari a Cosenza, da Milano a Lecce, da Napoli a Parma…Attese, paure, riscatto, viaggi liberatori, ironia, amicizia, resilienza, coraggio, incomprensione, speranza…le penne rubano le parole dal profondo dell’anima, un inchiostro catartico che tinge le pagine di visioni e percezioni diverse.
“Ogni visione è una lente che distorce un poco l’immagine, non c’è una verità unica e assoluta, ma nella pluralità delle voci si rivela un’istantanea intima, personale e corale insieme: ecco cos’è la malattia per chi la vive oggi” (cit. prefazione di Tiziana Moriconi).
“Siate contagiose”, non chiudersi ed isolarsi ma parlare della malattia, furono le parole con il quale il papà del Premio, lo scrittore Andrea Camilleri, accolse l’idea del concorso, intuendo subito lo spirito terapeutico dell’iniziativa quando Pinuccia Musimeci con l’associazione Iosempredonna gli presentò il concorso, invitandolo a diventarne presidente. A lui è dedicata la sezione speciale che premia lo scritto più ironico. E sono le sue parole ad aprire il volume: “è fatta di un nulla la felicità. Come quelle farfalle che prendi per le ali e poi lasci andare e sulle dita ti resta una polvere d’oro. Attenzione perché la felicità, a volte, vi è passata accanto e non ve ne siete accorti. Io sono stato felice per pochi attimi e per cose inspiegabili”.