L’ASSOCIAZIONE. “La libertà delle donne libera tutti”.

La Casa delle donne di Parma: un progetto di rete che guarda al futuro, quello di tutti noi. Intervista alla Presidentessa dell’Associazione, Elisabetta Salvini.

Perché nasce la Casa delle Donne?
Nasce a febbraio 2019 da un gruppo di amiche che condivide valori e ideali, e che ha deciso di farsi portavoce di una visione di futuro diversa, migliore. È uno spazio delle donne e per le donne che include e accoglie l’altro, di qualsiasi età, genere, nazionalità e status sociale, perseguendo obiettivi che riguardano tutti: decostruire una cultura discriminante e promuovere la consapevolezza che un pensiero e una società diverse possono e devono esistere.

Perché è importante la sede fisica?
Questo spazio fisico renderà la nostra città e il territorio a “misura di donna”. Un luogo di incontro dove ogni persona è sé stessa. Uno spazio di relazione e confronto che ospiterà iniziative culturali, laboratori…e lo “Sportello degli Sportelli”: un punto informativo e dove prenderemo in carico in prima persona le richieste di chiunque abbia bisogno di supporto per orientarsi tra i servizi offerti.

Quali sono i riscontri della compagna di tesseramento?
Da febbraio ad oggi siamo arrivate a 560 tessere. Siamo orgogliose di questo risultato soprattutto perché è indice di una sensibilità importante su queste tematiche figlia di un’urgenza che sentiamo in tanti. E siamo solo all’inizio.

Il festival RE/SISTER?
La prima edizione, intitolata “Le parole difficili”, si terrà dal 17 al 19 settembre al Parco I Maggio, nel totale rispetto delle normative di sicurezza. Nella Capitale Italiana della Cultura, non poteva mancare un evento che mettesse l’accento su queste tematiche. Il programma è frutto di un grande lavoro di squadra. L’evento è parte di un percorso che include, durante l’anno, quelle che definiamo “Spore”, incontri, proiezioni, presentazioni, ossia cellule che si disperdono nell’ambiente, per resistere a condizioni avverse e generare cambiamenti.

Articolo a cura di Giorgia Chicarella